“Czeslawa Kwoka, polacca cattolica, 14 anni. Morta nel campo di sterminio di Auschwitz il 18 Febbraio 1943 con un'iniezione di fenolo nel cuore.

Poco prima dell'esecuzione, è stata fotografata dal prigioniero Whilem Brasse, che ha testimoniato contro il boia di Czeslawa, la donna che, prima della foto, l'ha colpita in faccia, come mostra l'ematoma sul labbro.

È il volto di una bambina terrorizzata, che nemmeno parlava la loro lingua e che aveva perso la madre pochi giorni prima.
Era uno dei circa 250.000 bambini e minorenni giustiziati ad Auschwitz-Birkenau.

Questi erano i prigionieri con il pigiama a righe dei campi di concentramento, non quei trogloditi a Novara.”
-cit. Raffaele Fracassi.

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