Ci ho messo qualche secondo a capirla.

Superman entra in un bar e va al bancone, accanto a lui c'è un vecchio barbuto dall'aria dimessa. Questo tipo lo guarda e fa: “Che strano costume indossa, chi è lei e cosa mi rappresenta, oggi è per caso carnevale?”. Superman stizzito ribatte: “Io sono Superman! Lei piuttosto chi è? non ha certo l'aria di uno con tutte le rotelle a posto!”. E il vecchio: “Come si permette?! Io sono Friedrich Nietzsche!”. “Mai sentito” risponde l'uomo d'acciaio. Dopo qualche secondo Nietzsche ha come un sussulto e tra sé e sé dice: “Si sì, ecco l'idea che stavo cercando”, ed esce dal bar di corsa. Superman lo guarda allontanarsi sorridendo sconsolato.
Morale: se nel bar fosse entrato Spiderman sarebbe cambiata la storia del ‘900.

image