Il trattamento di fine vita (smettiamo di chiamarlo "suicidio assistito" ) è un diritto sacrosanto e inalienabile della persona.
Se non avessimo il Vaticano alle porte non avremmo tutte queste remore a legalizzarlo... dico proprio a livello culturale.
Ahimè invece siamo influenzati dal fatto che abbiamo il Papa come coinquilino e questo ci trattiene cento anni indietro su questioni simili, basta vedere il fatto che abbiamo ancora i crocifissi nelle aule scolastiche IN UNO STATO LAICO!