Un bel po'di anni fa (avrò avuto dai 15 ai 17 anni) mi sono imbattuta in città con un tipo che voleva farmi delle domande per un sondaggio.
Inizialmente accetto.
"Cosa ne pensi dei ragazzi americani che sono interessati a ragazzi più grandi (o giovani)..."
Non ricordo il resto della domanda, ho la memoria un po' offuscata.
Ricordo soltanto di averla trovata quasi ambigua.
Difatti non gliel'ho fatta finire perché tra la fretta perché ero in ritardo, la confusione perché non sapevo come interpretare la domanda e un vuoto avuto al momento, nel mentre che stava continuando esordisco con "ma vaffanculo!" e mi incamminiamo velocemente verso la piazza più in là.
Mi ricordo soltanto che un paio di ragazze si erano messe a ridere e la sua faccia rimasta di sasso (e ci credo).
Ora come ora non so esattamente cosa volesse sapere di preciso, la curiosità c'è.
A ripensarci mi dispiace anche un pochino, anche se alla fine non ho offeso la sua persona.
Al massimo mi avrà scambiata per una con problemi di personalità.
Qualcuno può dire alla giovane ed immatura Giada Zoccatelli di cercare di evitare a fare figure di merda e non mandare a fanculo a random perché va nel pallone e si scazza di rispondere ad uno sconosciuto con strani sondaggi?Grazie