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Dato che i soldati e gli elicotteri americani controllavano le giungle e i cieli del Vietnam, i vietcong iniziarono a scavare a mano un vero e proprio dedalo di tunnel sotterranei, profondi oltre 20 metri e lunghi centinaia di chilometri. Ciascun complesso ospitava migliaia di persone; non solo combattenti, ma anche civili: medici, cuochi e le famiglie dei guerriglieri. In queste vere e proprie cittΓ  sotterranee i vietcong vivevano, stivavano armi e provviste, curavano i feriti, preparavano le operazioni militari.

Tutto era nascosto alla vista: le entrate, le uscite, i condotti d'aerazione e le canne fumarie.
Attorno alle entrate erano posizionate trappole nascoste, che avrebbero facilmente falciato un nemico poco attento e, anche se nel caso gli americani fossero riusciti ad entrare, ne avrebbero trovate altre, nascoste nelle gallerie: finti tunnel, che portavano a pali acuminati o fosse piene di serpenti e insetti velenosi.

Per far fronte ai guerriglieri nei tunnel, dal 1966 l'esercito americano addestrΓ² soldati specialisti, noti come Tunnel Rats (Topi da Tunnel), formati da piccole unitΓ  di volontari, di corporatura esile, che dovevano insinuarsi negli strettissimi cunicoli, da soli o al massimo in due o tre, armati solo di pistola, coltello e torcia. Questi uomini dovevano avere anche un discreto sangue freddo: in ogni anfratto infatti poteva nascondersi il nemico o una trappola mortale.

Il combattimento in quelle condizioni claustrofobiche, molto spesso si riduceva ad un brutale corpo a corpo all'ultimo sangue e privi di tecnologia, i Topi si dovevano affidare solo al loro addestramento, al loro istinto e alla loro luciditΓ . Essi venivano chiamati ogni volta che si trovava un accesso: arrivavano in elicottero e si calavano, spesso senza ritorno, nelle viscere della terra, pronti a combattere nell'oscuritΓ .

Durante gli scontri capitava spesso che i Topi finissero sepolti vivi nelle esplosioni, intrappolati dai corpi dei loro stessi compagni caduti o che si perdessero per sempre, in quell'intricatissimo sistema di gallerie e cunicoli che contraddistinsero quell'Inferno chiamato Vietnam.

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