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Jurassic park è il film sui dinosauri per eccellenza. Tutti almeno una volta nella vita lo hanno visto e sono rimasti affascinati da questi grandi """rettili""" "riportati in vita" e che di scientifico, apparentemente, hanno ben poco. Come ben sappiamo, il DNA si conserva per 700-800 mila anni ed al massimo potremmo clonare un Mammut. Qui entriamo nel mondo degli errori, o possibili tali, in quanto esistono 3 tipi di errori:
-Errori dovuti alla sceneggiatura e poca conoscenza;
-Errori dovuti all'adattamento cinematografico;
-Errori dovuti alle conoscenze del tempo.

L'errore che mi interessa di più analizzare è l'ultimo in quanto si riesce a capire quali fossero le conoscenze paleontologiche del tempo e che, con le nuove scoperte, si riveleranno successivamente come conoscenze sbagliate(o completamente o in parte).

Tutti ci ricordiamo della scena del Tyrannosaurus rex che insegue la Jeep. Le conoscenze fino agli anni 90 portavano alla visione del T. rex corridore, che lo rendeva ancora più minaccioso e perfetto come predatore. Più "figo". Del resto l' anatomia delle sue zampe non è molto diversa da uno struzzo o da altri uccelli corridori stimando che poteva raggiungere una velocità tra i 17 ed i 53 km in un'ora. Quindi, in un'ipotetica corsa, il T. rex poteva persino superarci e/o mangiarci visto che gli uomini più veloci raggiungono una velocità di circa 43 km/h.

Il T. rex non era un corridore ma un camminatore seriale come è stato scoperto dal paleontologo William Sellers dell'università di Manchester, in quanto poteva solo raggiungere una velocità di 19 km/h al massimo. Una camminata lenta ma stabile, scoperta attraverso studi biomeccanici che hanno portato a capire che un bestione del genere non poteva correre.

Ma come si è arrivati ad una conclusione del genere? Attraverso lo stress osseo, cioè quanta pressione può sopportare un osso prima di frantumarsi. Il T. rex pesava sulle 7 tonnellate ed una velocità maggiore a 19 km/h avrebbe portato alla frantumazione delle ossa delle zampe.

Quindi, in conclusione, un T. rex non potrebbe mai raggiungere una Jeep in corsa e Jeff Goldlum non avrebbe nessun motivo di spaventarsi e gridare sdraiato con il petto scoperto su una Jeep. Tanto lo avrebbe superato anche Don Matteo con una bicicletta.

Errori dovuti alle conoscenze del tempo, solo per capire come la scienza cambia e come ci siano nuove scoperte pronte a scombussolare le conoscenze pregresse che, in un modo o nell'altro, sono sempre difficili da "rimpiazzare".

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