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Effetto Kulešov. Overlapping editing. Dissolvenze. Forme di violenza sulle donne. Minacce. Razzismo. Incitamento all’odio. Ciclo della rabbia. Violazioni della privacy e dell’intimità - Violazioni del Codice deontologico…Thriller? Film horror? No: il risultato di cosa succede quando la stampa, da cane da guardia della democrazia, diviene cane da guardia del potere.
Roma, 23 ottobre 2019. Poco prima che il calendario slittasse nel nuovo giorno, nei pressi del pub John Cabot, Paolo Pirino aggredisce Anastasiya Kylemnyk al fine di derubarla dal contenuto del suo zainetto, ovvero circa 70.000 euro destinati all’acquisto di marijuana. Luca Sacchi, fidanzato di Anastasiya Kylemnyk ed esperto di arti marziali, atterra Paolo Pirino. Valerio Del Grosso, giunto con Pirino per compiere la rapina, spara alla testa di Luca Sacchi, che morirà qualche ora dopo in ospedale, senza avere più ripreso conoscenza.
Da quel momento ha inizio un doppio processo: il processo reale e il mediatico processo-farsa contro Anastasiya Kylemnyk. Un mediatico processo-farsa fatto di menzogne, informazioni manipolate, occultamenti, depistaggi, incitamento all’odio e via degenerando. Mediatico processo-farsa che aveva bisogno di un’Anastasiya Kylemnyk differente da quella reale, ma adatta ai suoi scopi.
Ecco, questa è la storia di come una certa stampa, clamoroso l’esempio di quartogrado, quando invece di servire la verità sceglie di servire i potenti di turno e i loro amici, possa creare mondi e persone irreali - doppi fittizi in una realtà che diviene tale solo nella mente di chi cade nei meccanismi manipolatori proposti.
Ed è una storia che esige la risposta a certe domande.
https://storieanomale.com/2023..../03/23/la-non-italia