Leggendo vari post su relazioni tossiche in questi giorni mi è venuta voglia di raccontarvi la mia.
In prima superiore ho conosciuto questa ragazza, siamo poi diventate in poco tempo migliori amiche.
Al secondo anno arriva un'altra ragazza nella nostra classe che si è affezionata a me ed erano iniziate già le gelosie tra loro due.
Un bel giorno, dopo l'ennesima volta in cui bisticciavano perché pensavano avessi preferenze, una volta tornate a casa, lei si incazza con me via chat facebook iniziando a scrivermi parole non tanto carine (non erano insulti pesanti, ma ci sono comunque rimasta male).
Vabbè ha tenuto il muso per tre giorni, poi si è decisa finalmente a spiegarmi perché ha avuto una reazione così esagerata.
È successa una cosa abbastanza brutta (nulla di grave, ma comunque, per scelte sue sbagliate, si è trovata a pagarne le conseguenze coi suoi genitori) della quale non parlerò perché sono cose private.
Quindi ha sfogato questa frustrazione su di me con la scusa della gelosia per l'altra amica (eravamo un trio all'epoca).
Per questo io l'ho perdonata, anche perché ci tenevo troppo.
All'ultimo anno di superiori ha conosciuto un ragazzo.
Ci si è messa insieme e contenti tutti.
Finché non ha iniziato ad essere ossessiva nei suoi confronti.
Man mano che la relazione andava avanti cominciava a mettermi sempre più in mezzo.
Mi chiedeva di chiedergli se l'amava, di dirgli che era svenuta (cosa non vera), che era con altri ragazzi (cosa non vera), che era ubriaca (anche questa, cosa non vera), ecc ecc.
Dopo un lungo anno che da cogliona la assecondavo perché avevo il vizio di aiutare sempre a prescindere dalla situazione se era giusta o sbagliata, ho deciso di rifiutare, di dirle che doveva arrangiarsi e chiederle lei stessa se l'amava ecc ecc.
Lei in tutta risposta si è incazzata con me e mi ha bloccata.
Credo mi abbia pure insultata, vabbè, matura non è mai stata, ma sono dettagli.
Io per la prima volta ero quella più incazzata tra le due e non volevo chiarirci nemmeno un po' (solitamente cercavo sempre di chiarire e farci pace perché ci tenevo e mi dispiaceva).
Fatto sta che giorni dopo ci siamo chiarite, le ho spiegato il mio punto di vista e via discorrendo.
Dopo tre giorni dal chiarimento mi ha bloccata a random.
Mi ha sbloccata il giorno dopo dicendomi che pensava ce l'avessi ancora con lei (wtf!?).
Vabbè fatto sta che poco prima di capodanno ha ritentato a chiedermi favori col ragazzo, mi sono cadute le braccia.
Ho rifiutato e allora lei si è messa ad insultarmi, a darmi della stupida ecc ecc e mi ha bloccata, dopo che io, per la prima volta, le ho risposto a tono perché stufa di tutta la situazione (insieme ad altre cose che mi stressavano in quel periodo nell'insieme).
Mi ha sbloccata il giorno dopo venendomi a chiedere scusa, promettendomi che faceva la brava, che non l'avrebbe fatto più (COSA OVVIAMENTE NON VERA PERCHÈ ANCHE LE ALTRE VOLTE SEMBRAVA AVER CAPITO E POI TAAAC, come ad esempio il fatto dei favori col ragazzo) e lì ho detto no, basta, sono stanca non mi interessa più.
Ci ho provato a mantenere un rapporto civile, ma non era più come prima e ci siamo allontanate.
Inizialmente ogni tanto si faceva sentire per chiedermi cose come "chi è la tua migliore amica?" (Ci sarebbe da parlare anche di questo ma allungherei ulteriormente il post quindi evito) e a dirmi che non le ho mai voluto bene e stronzate varie.
Ora, in questi ultimi anni, ci sentiamo solo per gli auguri.
Non mi pento di averci chiuso.
Anzi, mi dispiace per quel povero ragazzo, anche perché ne ha combinate nei suoi confronti che è meglio se non parlo.
Ora questo ragazzo è ancora mio amico perché è nella mia stessa compagnia insieme alla sua attuale ragazza.
Per fortuna aveva capito che io mi "intromettevo" perché era questa mia amica a insistere e non perché volevo io, difatti non ce l'aveva mai avuta con me come pensavo.
E niente, esperienze che a volte servono da lezione.🤷🏻‍♀️