Se venite invitati ad un matrimonio reale, ricordatevi le regole dell'etichetta per queste occasioni.
- Se la regina smette di mangiare, tutti devono smettere di mangiare. A volte manda dei segnali, come appoggiare la borsa sul tavolo. Da quel momento si hanno cinque minuti per terminare la cena.
- La borsa è utilizzata come mezzo di comunicazione anche in altre occasioni: quando la regina sposta la sua borsa da una mano all’altra (tipicamente dalla sinistra alla destra) è perché sta trovando la conversazione noiosa o imbarazzante e vuole porvi fine. Immediatamente.
- La famiglia reale non può votare e non può nemmeno esprimere opinioni politiche.
- La famiglia reale non può lavorare. Può solo fare beneficenza e seguire cause umanitarie in giro per il mondo, ma non può in alcun modo guadagnare denaro dall’attività lavorativa.
- La famiglia reale non può giocare a Monopoli. È considerato un gioco vizioso, competitivo e concentrato su subdole mire espansionistiche.
- È vietata ogni forma di dimostrazione d’affetto in pubblico, incluso il tenersi per mano.
- I membri della famiglia reale non possono firmare autografi (la firma potrebbe essere utilizzata a scopi illegali) né essere fotografati con bevande alcoliche (non possono bere drink, solo vino) né concedere selfie.
- La famiglia reale non può mangiare molluschi, crostacei e alcun tipo di frutto di mare, per via del rischio di intossicazione più alto che con altri alimenti. Ultimamente il divieto si è ammorbidito.
- I membri della famiglia reale non possono essere toccati da non-nobili. (la faccia di Kate mentre viene cinta da LeBron James parla da sé).
- Le donne non possono indossare pantaloni se non in occasioni legate allo sport e all’aria aperta. In ogni caso, mai di sera.
- Vietati jeans, minigonne, smalto colorato, mèches ai capelli, extension e altre forme artificiali di bellezza. Niente zeppe davanti alla regina, che le detesta (purtroppo Kate invece le adora). Niente borse a tracolla, sempre e solo pochette che tengano impegnate le mani (limitando il rischio di toccare persone non-nobili). Divieto di gamba nuda, obbligo di calza color carne.
Il dress code inizia prestissimo: George è obbligato a indossare pantaloncini corti in qualsiasi stagione dell’anno (il pantalone lungo sul bambino fa troppo “suburban”, secondo la tradizione) fino al compimento degli 8 anni.
- Le donne non possono mai accavallare le gambe quando sono sedute. Al massimo incrociare le caviglie.
- Non si possono utilizzare i social network: c’è l’account @KensigtonRoyal che divulga tutto ciò che è necessario per loro. Non si può nemmeno aderire o solidarizzare con movimenti di sorta.
- Durante gli eventi al chiuso, dopo le 6 del pomeriggio le donne tolgono il cappellino e indossano la tiara, inclinata di 45 gradi sulla testa. Solo quelle sposate, però. Se ti presenti a un evento al chiuso dopo le 6 senza tiara è perché sei sul mercato.
- È totalmente bandito l’aglio. Perché la regina lo odia. Così come è vietato mangiare pasta, riso o patate per cena.
- A nessuno è concesso di voltare le spalle alla regina. Un tempo c’era l’obbligo di uscire dalla stanza camminando all’indietro, oggi abbandonato per evitare incresciosi incidenti. Si aspetta che esca lei per prima.
- Sono vietati i soprannomi. Kate non è chiamata Kate, ma Catherine.
- Il té va bevuto tenendo il manico della tazza con la punta delle dita indice e pollice, per il caffè invece l’indice deve avvolgere il manico.
- Come molti sanno, il coltello si tiene con la destra e forchetta con la sinistra. Con la differenza che però, a Buckingham Palace, gli alimenti non vanno infilzati ma posti in equilibrio sul dorso della forchetta (con i denti verso il basso) e portati alla bocca. Dopo tre morsi la forchetta va posata. Per le zuppe, il movimento della raccolta col cucchiaio non è verso di sé ma verso l’esterno.
- Vietato arrivare in anticipo. Ai cocktail si arriva dopo 10-15 minuti dall’inizio, alle cene 5-10 minuti più tardi. Se si è in ritardo, si avvisa raddoppiando il tempo del reale ritardo.
- Ci sono parole – non scurrili – che non si possono usare. Ad esempio i francesismi, per via dell’antica rivalità tra i due paesi. Il bagno non si chiama "toilette" e nemmeno "bathroom" ma "lavatory", vietati anche "pardon", "perfume" (si usa "scent" così come "mum" e "dad", sostituiti da "mummy" e "daddy". Banditi anche "portion" (si usa "helping", "living room" e "lounge" (il salotto è drawing room" o "sitting room", "posh" (meglio "smart".
- Le donne non possono andare in giro da sole. Per nessun motivo. Da nessuna parte. Mai.

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