“L’hai tenuto in vita perché possa morire al momento giusto?” 
“Non esserne stupito, Severus. Quanti uomini e donne hai visto morire?” 
“Di recente, solo quelli che non sono riuscito a salvare” rispose Piton. Si alzò. “Tu mi hai usato”. 
“Sarebbe a dire?” 
“Ho fatto la spia per te, ho mentito per te, ho corso rischi mortali per te. Credevo che servisse a proteggere il figlio di Lily Potter. Adesso mi dici che l’hai allevato come una bestia da macello…” 
“Ma è commovente, Severus” osservò Silente, serio. “Ti sei affezionato al ragazzo, dopotutto?” 
“A lui?” urlò Piton. “Expecto Patronum!” 
Dalla punta della sua bacchetta affiorò la cerva d’argento: atterrò sul pavimento dell’ufficio, fece un balzo e si tuffò fuori dalla finestra. Silente la guardò volar via e quando il suo bagliore argenteo svanì si rivolse a Piton, con gli occhi pieni di lacrime. 
“Dopo tutto questo tempo?” 
“Sempre” rispose Piton. 
 
~J.K.Rowling, Harry Potter e i doni della morte
		
 
						 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
