"Una volta ho sentito la storia di un berserker che contro ogni previsione arrivò a vivere fino a età avanzata, pieno di rabbia e frustrazione.
Disse ai suoi servi di prendere tutto ciò che aveva di ferro: pentole, padelle, armi...
Gli disse di portarle sul ciglio di un profondo dirupo e di buttarle giù, in modo da sentire per l'ultima volta il rumore della battaglia".
-Cit.
Napoli, 1973: il popolo scende in piazza per ottenere un vaccino contro il colera.
Il vibrione del colera è un batterio a forma di virgola, che causa la morte principalmente per disidratazione con dissenteria in circa il 50% dei soggetti.
L'epidemia, causata da una partita di cozze contaminate provenienti dalla Tunisia, viene risolta nel giro di 2 settimane grazie ad una vaccinazione di massa (800.000 persone in tempi record).
Al tempo, le persone si fidarono della scienza e sopravvissero grazie a questa fiducia: oggi, sempre più persone aderiscono al movimento no-vax e guardano la vaccinazione con sospetto.
Secondo Arthur Caplan, professore di medicina etica all'università di New York, le persone non hanno smesso di credere nella scienza, ma negli scienziati, che non sarebbero più in grado di comunicare i concetti scientifici al grande pubblico.
E' dovere della comunità scientifica addestrare i suoi componenti a sforzarsi di parlare il linguaggio del popolo, non dimenticando mai l'importanza della divulgazione.
Fonti: https://www.facebook.com/psico....logia.applicata/post
https://en.wikipedia.org/wiki/Cholera
Io alle elementari quando un mio compagno di classe mi beccava a rubare le matite di un nostro compagno
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