Un altro set mixato di dance fresca per dare il benvenuto a questo 2021.
Buon ascolto.
https://www.mixcloud.com/.../w....elcome-2021-dance-mi
Un altro set mixato di dance fresca per dare il benvenuto a questo 2021.
Buon ascolto.
https://www.mixcloud.com/.../w....elcome-2021-dance-mi
A volte penso che vorrei essere un fenomeno a recitare.
Per riuscire a interpretare sempre il personaggio che serve, quando serve. Senza sbavature, vorrei essere capace di calarmi in un determinato ruolo, ogni volta che mi occorre.
Tipo, non so se avete presente, in “Pulp Fiction”, quando Jules dice a Vincent prima di entrare nella stanza dei ragazzi che hanno cercato di fregare Marsellus Wallace : “Coraggio, entriamo nei personaggi”.
Mi sono sempre chiesto come fanno molti a riuscirci, nella vita reale intendo.
Magari hanno una spiccata indole da attori / attrici e allora semplicemente la sfruttano.
Invece se c’è una cosa che non potrei mai fare è proprio l’attore, perché non sarei in grado di interpretare nessun’altro che me stesso.
Io lo posso anche capire che si faccia di tutto per tirare a campare, specie in questo periodo.
Ma domando a voi, che andate casa per casa, oppure chiamate al telefono per cercare di vendere contratti di luce, gas o telefono, rilevatori di gas, o purificatori d’acqua, o qualsiasi altra cosa : possibile che nemmeno quando vi rendete conto che state avendo a che fare con persone di una certa età che nemmeno capiscono completamente quello che state loro proponendo non abbiate il buon senso di lasciar perdere ?
Non venitemi a raccontare la balla che in fondo state solo facendo il vostro lavoro, in quei casi state facendo ben altro, e lo sapete bene. Non ci pensate che quelli che state truffando (perché si, se non stanno capendo cosa gli state vendendo, li state truffando), potrebbero essere i vostri genitori o i vostri nonni ?
Siete senza dignità e senza vergogna.
Mi domando come diavolo facciate a dormire la notte.
Mi chiedo come fanno alcuni ad avere così tanto tempo per documentarsi in maniera impeccabile e inattaccabile sulla situazione sociale politica ed economica del nostro Paese, o addirittura dell’Europa o del Mondo intero, nonostante un lavoro, una eventuale famiglia e dei figli, degli svaghi, e il tempo da dedicare al riposo.
Mi chiedo come fanno ad essere sempre così certi di essere in possesso delle informazioni corrette, così convinti di avere fonti attendibili al 100%.
Come fanno ad essere sicuri, senza possibilità di smentite, di avere in tasca le verità su Draghi, sul Recovery Found, sul Covid, su Biden, sui conflitti tra le Nazioni, su tutto.
Negli ultimi mesi / anni ogni volta che mi sono ritrovato un po’ di tempo da dedicare a quel genere di questioni ed ho provato ad informarmi per cercare di capire che succede, mi sono riempito talmente di ulteriori dubbi da decidere pressoché all’istante di lasciar perdere.
Come diavolo fanno alcuni (ovviamente non parlo di chi di queste cose si deve documentare per lavoro) ad avere tutto così chiaro ?
Evidentemente hanno accesso a canali di informazione privilegiati a me sconosciuti, in grado di sintetizzare questioni intricate e complicatissime in pochi essenziali passaggi.
Oppure hanno una considerazione talmente alta della propria visione da riuscire serenamente a spacciarla per dogma.
Vorrei ringraziare tantissimo tutti gli sposi che nel corso degli ultimi anni mi hanno ingaggiato come DJ per la loro festa di nozze.
Che mi hanno permesso di occuparmi della colonna sonora di quelle giornate perlopiù estive, che sembravano infinite, e che erano davvero meravigliose.
Giornate che per me cominciavano dall’arrivo al Ristorante o alla Location, in mega anticipo rispetto a tutti, e con le solite manfrine per prendere accordi con chi di dovere per poi piazzare l’impianto quasi sempre con temperature esterne di un certo livello…
La solita ora, ora e mezza di attesa dei primi timidi ospiti, che si affacciavano alla zona aperitivo con in faccia due chiari interrogativi : “Si potrà già entrare?” e “Dove sarà il bagno ?”.
Poi arrivavano tutti alla spicciolata, di solito tra gli ultimi c’erano quelli che poi si sarebbero distinti nell’animazione della festa. E via, aperitivi come se non ci fosse un domani. Scorte pressoché infinite di prosecco, bevuto da calici scintillanti che però diventavano ben presto opachi, a causa delle dita unte di chi non vuole rinunciare a massicce dosi di finger food.
Poco prima degli sposi, arrivavano i fotografi e gli addetti al video, a passo sostenuto, con le loro fotocamere e videocamere, carichi di zaini e borse come degli alpinisti tecnologici. Ho sempre cercato di dissetarli appena li vedevo, ben sapendo che dopo le impegnative sessioni di scatti e riprese erano probabilmente tendenti al disidratato.
L’arrivo degli sposi, fantastici, acclamati da tutti, “Applauso più urlo per gli sposiiii !!!”
E poi il pranzo / cena, io al tavolo con lo staff, o con chi capitava, e “Ci commenti i giochi ?” e “Scusa vorremmo proiettare il video” e “Puoi chiamare gli sposi dalla console ?”.
Tutti messi giù da gara, belli che più belli non si può.
Quanti sorrisi, quante risate, quanti balli, quanti matti incontrati.
E poi il caldo, le cravatte che sparivano, le invitate al cambio scarpe, i primi segni di cedimento di chi era partito troppo “accelerato”.
LA FESTA.
Il finale, con i saluti e i ringraziamenti, con gli sposi quasi sempre sfatti ma così felici da non riuscire quasi più a parlare. E io dal microfono : “Spero che la luce che avete oggi negli occhi vi illumini la strada per sempre”.
Questa mi è venuta solo ultimamente, perché sennò l’avrei utilizzata per tutti.
Sono stati momenti veramente eccezionali e me li sono goduti tantissimo.
Grazie a tutti i “miei” sposi, davvero.
È stato un onore.