Copincollo 🥹
Mi chiamo Gianni, ho 72 anni,
Tre mesi fa ho fatto la follia più bella della mia vita:
ho venduto casa e mi sono trasferito in un appartamento universitario.
I miei figli pensavano scherzassi.
Mia nuora ha detto: “È la crisi dei 70”.
Io le ho risposto: “No, è la crisi dei silenzi”.
Dopo la mor*e di mia moglie, la casa era diventata grande come uno stadio e silenziosa come una chiesa dopo la messa.
Così ho messo l’annuncio, ho venduto tutto, e mi sono trasferito in un trilocale con tre ragazzi dell’università.
La prima sera, mi hanno accolto con una birra e una domanda:
— “Nonno, ma tu fumi?”
Ho risposto:
— “No, ma se serve per fare gruppo posso pensare al thè deteinato.”
All’inizio ero spaesato.
Musica a palla, gente che entra ed esce, piatti nel lavello come reperti storici.
Poi ho capito che non ero il “vecchio”, ero il custode dell’ordine e della moka.
Gli cucino la pasta, li sveglio quando hanno esami, e in cambio loro mi hanno insegnato a usare Spotify e a dire “bro” senza sembrare minaccioso.
Una sera mi hanno portato in un locale universitario.
Mi hanno detto: “Tranquillo, è karaoke”.
Ho cantato Battisti.
Mi hanno filmato.
Ora su TikTok ci sono io, con 90.000 like e il commento “il nonno vibes”.
Pago l’affitto come tutti, partecipo alle pulizie e ogni tanto lascio cinquanta euro sul tavolo “per le birre”.
Loro li chiamano “fondi Erasmus interno”.
Mi chiedono se non mi manca la mia vecchia casa.
Rispondo di no.
Perché lì avevo i ricordi, ma qui ho il rumore della vita.